Tutti gli impianti che producono emissioni, tranne alcuni casi di eccezione, devono essere preventivamente autorizzati alle emissioni in atmosfera e devono rispettare una serie di prescrizioni e adempimenti imposti dalla normativa nazionale e locale.
Il gestore che intende installare un nuovo impianto o trasferire un impianto da un luogo ad un altro o modificarlo in modo sostanziale deve presentare all’Autorità Competente una domanda di autorizzazione.
Autorizzazione alle emissioni con procedura semplificata: gli impianti produttivi esercenti una delle attività inserite nell’elenco previsto dall’art. 269 del D.Lgs. 152/06:
- Applicazione di rivestimenti e/o vernici su superfici metalliche e di plastica
- Applicazione di rivestimenti e/o vernici sul legno
- Applicazioni di rivestimenti e/o vernici in base polvere
- Attività di betonaggio e/o produzione conglomerati cementizi
- Attività di lavorazioni di materiali lapidei in genere
- Attività di trattamento e stoccaggio di materiali inerti
- Fusione di materiali metallici ed operazioni ad essa collegate
- Impianti per la produzione di conglomerati bituminosi
- Preparazione/pulizia di superfici mediante utilizzo di composti organici volatili
- Preparazione e pulizia di superfici mediante effettuazione di operazioni di asportazione meccanica e chimica (utilizzo di C.I.V.) di contaminanti e lavorazioni meccaniche in genere
- Pressofusione di materiali metallici
- Produzione di prodotti semifiniti in materiale a base legno
- Settore trasformazione materie plastiche e gomma
- Trattamenti superficiali di anodizzazione, elettrodeposizione e/o elettrochimici, fosfatazione di superfici metalliche/metallizzate
- Trattamenti termici su metalli in genere
- Nobilitazione filati, tessuti o prodotti tessili in generale
debbono richiedere, con apposita modulistica e procedura (relazione tecnica, mappe urbanistiche, eventuali certificazioni), l’autorizzazione all’emissione.
Autorizzazione alle emissioni con procedura ordinaria: tale autorizzazione è richiesta per le nuove installazioni, le modifiche o i trasferimenti da un luogo ad un altro degli stabilimenti che emettono gas e polveri nell’atmosfera, allo scopo di verificare che tali emissioni non arrechino pregiudizi all’ambiente.
L’autorizzazione è preventiva per i nuovi stabilimenti, per le loro modifiche sostanziali ed anche per i trasferimenti.
Una volta autorizzata, la Ditta dovrà:
- comunicare la messa in esercizio e la messa a regime degli impianti;
- eseguire il controllo delle emissioni e trasmettere le relative analisi;
- più in generale, attenersi alle prescrizioni previste dalla Provincia nell’autorizzazione.
L’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 269 ha una durata di 15 anni. La relativa domanda di rinnovo va presentata almeno un anno prima della scadenza.
La Ditta interessata ha quindi l’obbligo di:
- presentare la domanda di autorizzazione quando intendono realizzare un nuovo stabilimento o trasferirlo da un luogo ad un altro od effettuare modifiche sostanziali;
- comunicare le modifiche non sostanziali;
- comunicare i cambi di ragione sociale e/o subentro di nuova ditta (in questi casi, occorrerà procedere anche alla voltura dell’autorizzazione già rilasciata), la variazione della sede legale o la disattivazione/cessazione di attività.
Come possiamo aiutarti?
Effettuiamo un sopralluogo conoscitivo nel quale iniziamo a rilevare i dati necessari per la predisposizione delle pratiche, ti affianchiamo nella scelta dell’eventuale fornitore per impianti di trattamento dei gas, presentiamo la domanda e monitoriamo costantemente l’andamento della stessa presso i vari Enti ponendoci da interfaccia per sollevarti da ogni incombenza.
Elenco Servizi:
- Campionamento ed analisi chimico-fisiche ai sensi della normativa vigente
- Predisposizione pratiche, richieste, istanze
- Monitoraggi periodici